Convegno “Quello che le donne (non) dicono”
Moderatore: giornalista Franco Musto
Responsabile del progetto: prof.ssa Angelalina Tartaglione
Il 15 Dicembre 2015, presso la “San Giovanni Bosco” di Trentola Ducenta, è stato realizzato il convegno “Quello che le donne ( non) dicono”, voluto fortemente dal D.S. Michele Di Martino per porre l'attenzione sul problema scottante della violenza sulle donne che, ancora oggi, attanaglia la nostra società; una piaga, afferma, che l'umanità non è ancora riuscita a sanare.
Un dolcissimo coro di bambini, intonando “Dedicata a te”, ha introdotto l’accorato intervento di S.E. Monsignor Angelo Spinillo, vescovo di Aversa.
Altamente professionali e tecniche le argomentazioni proposte dall’associazione “Non sei sola” di Aversa, rappresentata dalla presidente Teresa D’Aniello, dal sostituto procuratore Napoli nord Diana Russo e dalla psicologa e psicoterapeuta Simona Natale. Associazione che attua gratuitamente un'opera di sensibilizzazione e contrasto alla violenza di genere, mediante attività di informazione, assistenza, tutela, promozione e difesa dei diritti e degli interessi individuali e collettivi di tutte le persone, qualunque sia il sesso e/o le condizioni sociali e personali, con particolare riferimento alle fasce sociali “deboli”.
Ha concluso il convegno il suadente e commovente intervento di suor Rita Giaretta, impegnata in opere pastorali e sociali rivolte soprattutto al mondo femminile, fondatrice della Comunità di Casa Rut e della cooperativa sociale NeWhope per soccorrere le donne vittime dello sfruttamento della prostituzione e fornire loro una formazione professionale e un'occupazione legale.
Presenti numerose istituzioni scolastiche del territorio (Liceo Artistico di Aversa, I.C. “R. Calderisi” Villa di Briano, I.C. di Lusciano, D.D. “Papa Giovanni Paolo II” Trentola Ducenta); la responsabile della biblioteca comunale; il tenente della Guardia di Finanza di Aversa, Alessandro Spada; le associazioni "Aspic - Counselling e cultura" e “Giosef. Giovani senza frontiere" di Caserta, “Mamme coraggio e vittime della strada” di Trentola Ducenta; i rappresentanti dell’Unicef, di Telethon e di "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie"; genitori, docenti, alunni.
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