"VERSO UNA SCUOLA AMICA" - Progetto UNICEF

(Referenti: prof.ssa Gemma Ranucci, prof.ssa Santa Andreozzi)

Il nostro Istituto aderisce per il sesto anno consecutivo al progetto VERSO UNA SCUOLA AMICA, attraverso il quale il MIUR  in collaborazione con l’UNICEF pone, all’attenzione delle scuole di ogni ordine e grado, la Convenzione e i suoi contenuti.
Il Progetto intende promuovere la piena conoscenza e la valorizzazione della convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel mondo della scuola. Esso mira ad attivare processi che rendano le scuole medesime luoghi fisici e relazionali nei quali i diritti dei ragazzi siano concretamente vissuti e si realizzi un ambiente a loro misura. Questo progetto pilota è in linea con le indicazioni per l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” in cui si evidenzia come l’educazione alla cittadinanza e alla costituzione, alla partecipazione e alla cultura della legalità costituisca parte integrante dell’apprendimento, una dimensione trasversale di tutti i saperi, nonché una premessa culturale indispensabile a tutte le discipline di studio e a tutte le attività ad essa connesse. Scuola Amica dei ragazzi” è un Programma dell'UNICEF Internazionale che tende a realizzare una scuola in cui la Convenzione sui Diritti dell’Adolescenza sia conosciuta nei suoi contenuti, ma soprattutto venga attuata e vissuta concretamente, rendendo i ragazzi i protagonisti della loro vita scolastica e del loro apprendimento.

Obiettivi e finalita

Tutte le classi della scuola secondaria di primo grado“S. G. Bosco” svilupperanno un percorso educativo finalizzato alla conoscenza, alla comprensione, all’interiorizzazione dei principi che reggono l’impianto dell’importante documento della Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e alla loro attuazione.
Attraverso laboratori svolti sia a classe intera, sia in piccoli gruppi composti da alunni, anche di classi diverse in orario curricolare o extracurricolare secondo le necessità, gli allievi saranno stimolati:

• a costruire connessioni, interdipendenze, reciprocità, mettendo in relazione la propria vita con quella degli altri;
• a confrontarsi con i pregiudizi che minacciano i processi di integrazione;
  
• ad assumersi responsabilità;
  
• a difendere la cultura della legalità e della pace;
  
• a sperimentare, nella quotidianità della vita, la reciprocità del diritto-dovere;
  
• a liberare la propria creatività.

Competenze e abilità

Imparare a partecipare. Attraverso rappresentazioni teatrali, laboratori di scrittura creativa si cercherà di realizzare concretamente uno dei diritti più innovativi della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia, che rende i ragazzi non più soltanto oggetto di tutela da parte degli adulti, ma soggetti di diritti

Contenuti e attività

Saranno predisposte attività, quali: giochi di ruolo; inversione del punto di vista; simulazioni; negoziazioni delle regole e dei ruoli; trattazione di casi reali; problem solving; utilizzo di strumenti audiovisivi; testimonianze dirette; drammatizzazioni; raccolte di documentazioni anche attraverso l’uso, in senso costruttivo, delle opportunità offerte da You Tube, da Google video e dalle altre occasioni di intervento telematico. Per la trattazione del nucleo tematico inerente i diritti dell’infanzia ci si avvalerà di un metodo di tipo attivo, partecipativo e democratico e quindi centrato sull’esperienza acquisita attraverso:

• la lettura ed l’analisi degli articoli della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia confrontati con quelli contenuti nella Costituzione Italiana, e nella Carta dei Diritti dell’UE;
  
• la lettura e l’analisi di libri o parti di essi, di articoli di giornali e di testimonianze dirette e indirette desunte da materiali messi a disposizione da organismi internazionali quali: ONU, UNESCO, UNICEF, Amnesty International);
  
• incontro con autori e testimoni;
  
• percorsi di storia locale, nazionale e mondiale;
  
• l’elaborazione di testi letterari (poesie o racconti).